Trasporto scolastico Troia (Fg)
Nell’offerta tecnica della METAURO, per l’affidamento del servizio di trasporto scolastico ed urbano del Comune di Troia per 9 anni – spiega Grazia Manna attivista del Meet Up Troia 5 Stelle – al punto 2.2 MODALITA’ DI RECLUTAMENTO si legge: “La modalità di reclutamento prevede una selezione con prova orale e prova pratica, con una attenzione preferenziale per coloro che hanno già svolto attività lavorativa nelle stesse mansioni per il trasporto scolastico ed urbano del Comune di Troia“. Nel CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO all’ Art. 21: “L’affidatario si obbliga ad applicare integralmente – nei confronti dei dipendenti – tutte le norme contenute nel Contratto Nazionale di Lavoro degli Autoferrotranvieri” che, nella fattispecie, all’art. 16 comma 7 prevedono relativamente alla garanzia delle tutele occupazionali, la prosecuzione del rapporto di lavoro con la ditta subentrante.
Dopo il licenziamento – prosegue la pentastellata troiana – della ditta RE MANFREDI(31/01/2016), di autisti ed assistenti di scuolabus assunti – secondo la narrazione del PD – sotto dettatura del centro destra dell’ex Sindaco Edoardo Beccia, la nota ed apprezzata Srl “MetauroBus” – azienda subentrante nell’appalto – “mal consigliata” direbbe un noto esponente politico locale, ha ritenuto opportuno o conveniente non rispettare alcuno dei criteri sanciti dal bando di gara e della sua offerta tecnica, non riassumendo il personale già in servizio.
In data 01/02/2016 (con proroga al 15/02/2016), la ditta di Accadia, ha proceduto all’assunzione di nuovi dipendenti, in larga parte parenti o/e fans di Consiglieri e notabili di PD e soci politici. Non è dato sapere se, a tale determinazione, è arrivata sotto dettatura dell’attuale Primo Cittadino Leonardo Cavalieri, a quanto pare, favorevole all’instaurarsi di nuovi contenziosi, per una sinistra coincidenza o per mettere in difficoltà PD/AGORA’ contrari (a parole?), dall’inizio del 2000 a maggio 2014, ad ogni pratica clientelare e ad ogni equivoca e deleteria forma di familismo amorale.
Nei paesi normali – conclude Grazia Manna – le ditte, che si aggiudicano appalti di Servizi Pubblici, sono libere di scegliersi e/o selezionare il personale secondo criteri di merito, di efficacia ed efficienza, e le Amministrazioni esigono, con fermezza e decisione, il rispetto di tutte le clausole contrattuali.
A Troia, prima del 2014, il rispetto degli appalti era richiesto, a giorni alterni, da: Giovanni D’Attoli, Silvano Panarese e Carlo Rubino (eletti lista PD), dai banchi dell’opposizione. Oggi la stella polare dei sinistri è il Beccia?
Quando, al contrario, gli Amministratori – di destra o di sinistra, facce di un’unica medaglia – esigono l’assunzione di rampolli e clienti, le ditte si ritengono autorizzate a non rispettare i contratti, a non pagare gli straordinari, a ripetere come un disco stonato che “una mano sporca lava l’altra” e, chi vuole assicurarsi consenso elettorale a buon mercato, paga dazio con servizi di scarsa qualità.
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