Edilizia scolastica a Foggia, Galasso chiede verifica: “Quanti obiettivi raggiunti?”
Juri Galasso, segretario provinciale della Feneal-Uil, rimarca “la necessità di fare una verifica su quanti obiettivi siano stati effettivamente raggiunti”
Edilizia scolastica a Foggia: quali impegni del Comune?
Juri Galasso punta la lente d’ingrandimento sul Piano Triennale della opere pubbliche e chiede una verifica degli impegni assunti dal Comune di Foggia. A nostro avviso il bilancio è negativo se consideriamo edilizia scolastica e opere pubbliche nel complesso. Il recente caso dell’istituto ‘Ferrante Aporti’ e il cattivo stato di salute di tante altre scuole sono l’ennesima dimostrazione di quanto poco importanti siano la cura e la manutenzione del patrimonio immobiliare pubblico”,
Il segretario provinciale della Feneal-Uil rimarca la necessità “di fare una verifica su quanti obiettivi siano stati effettivamente raggiunti. E tutto questo nell’ottica di rendere più sicuri edifici scolastici e immobili pubblici e di far ripartire l’economia della città. Se non investiamo in sicurezza, modernizzazione e fruibilità delle scuole e di tutto il patrimonio pubblico, non investiamo sul capoluogo, sul territorio di Capitanata e sul futuro dei nostri figli”.
DA FoggiaToday
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A Foggia ‘Campi Diomedei’, il parco urbano e archeologico all’ex Ippodromo
La storia guarda al futuro: si farà il parco urbano e archeologico ‘Campi Diomedei’
Incontro al Comune di Foggia con Efisio Pitzalis, l’architetto romano e ideatore del progetto ‘Contesti’ sull’area dell’ex Ippodromo di Foggia. La Regione contribuirà con 2,4 milioni di euro
Contesti, il progetto del parco urbano e archeologico ‘Campi Diomedei’ vincitore del concorso internazionale di idee bandito dal Comune di Foggia il 19 gennaio del 2009 e conclusosi nel febbraio 2012 – che sarà realizzato sull’area dell’ex Ippodromo di Foggia – si farà. A pochi giorni dalla notizia che la Regione Puglia concorrerà alla sua realizzazione con 2,4 milioni di euro – anticipata dall’assessore regionale al Bilancio, Raffaele Piemontese – nella giornata di ieri al Comune di Foggia si è svolto un incontro al quale hanno preso parte l’assessore all’Urbanistica Ciccio D’Emilio, l’ex della giunta Mongelli, Augusto Marasco, il consigliere comunale Pasquale Cataneo, i dirigenti della Regione Puglia ‘Servizio Demanio e Patrimonio’, l’ing. Paolo Affatato ed Efisio Pitzalis, l’architetto romano capogruppo di un’associazione temporanea di professionisti composta dagli architetti Gianluca Cioffi, Gaetano Centra, Enrico Ampolo, Luigi Foglia e Roberto Bozza.
Il parco si estenderà su un’area di circa 23 ettari, in passato attrezzata e utilizzata come ippodromo funzionalmente connesso all’Istituto Regionale di Incremento Ippico (IRIIP) ubicato nel complesso edilizio prospettante su via Romolo Caggese. Valorizzare i giacimenti archeologici di età neolitica risalenti ad periodo compreso tra il 5.200 a.C. e il 4.600 a.C e renderli fruibili ai visitatori; valorizzare l’area come nuovo spazio verde della città attraverso la creazione di nuove presenze botanico-vegetazionali e con attività per l’intrattenimento, la cultura e il tempo libero. Questi gli obiettivi del progetto.
Per Raffaele Piemontese “si tratta di uno dei progetti più qualificanti l’importante stagione del Piano strategico di area vasta “Capitanata 2020 – Innovare e Connettere” esaltato nel Piano Urbanistico Generale di Foggia in corso di elaborazione, oggetto di un concorso internazionale di idee conclusosi nel 2012, rilanciato anche dall’Amministrazione in carica che ha l’occasione, di concerto con la Regione, di valorizzare un’area di 23 ettari e accrescere il valore delle trasformazioni che si stanno realizzando lungo viale Fortore”.
Il 24 marzo scorso il Servizio regionale all’Assetto del Territorio aveva chiesto di inviare un progetto immediatamente cantierabile per ottenere finanziamenti a valere sul Fondo per lo sviluppo e coesione 2007-2013; richiesta riscontrata dal Comune di Foggia il successivo 15 aprile trasmettendo il progetto definitivo.
I tratti distintivi di ‘Contesti’ disegnano un quadro complessivo che tiene conto, fra l’altro, dell’integrazione tra l’area dei Campi Diomedei e la Villa Comunale, per ricreare un “continuum” fisico e percettivo tra i diversi trattamenti del verde e tra i ritrovamenti archeologici. È stata ricercata una modellazione del suolo per costruire punti di vista entro cui inquadrare l’organizzazione, la forma e la funzione difensiva dei “compounds” e degli insediamenti neolitici.
Inoltre è previsto l’utilizzo di materiali eco-compatibili e riciclabili attraverso cui conformare le coperture dei resti e dei manufatti di servizio, secondo i più innovativi criteri di bio-edilizia, finalizzati alla gestione del Parco per lunghi periodi in maniera naturale. Progettato anche l’inserimento di elementi simbolici ed evocativi, volti a richiamare la tradizione del cavallo legata al culto antico di Diomede, e la predisposizione di spazi adeguati per l’approccio fisico con i cavalli sia attraverso l’osservazione e il contatto, sia attraverso l’integrazione delle fabbriche per l’incremento equino nel contesto del Parco.
Si legge nella relazione illustrativa del progetto: “Nel suo complesso l’area è pensata come elemento baricentrico di raccordo delle differenti realtà presenti nel contesto urbano limitrofo». Nel quadrante est del Parco, in particolare, sul fronte opposto alla Motorizzazione, è ricavata l’area per l’impianto dell’orto botanico con una polla centrale a semicerchio che raccoglie l’acqua piovana e funge da pozzo di irrigazione attraverso una canalizzazione che si snoda seguendo un circuito principale a “filo di Arianna” con ramificazioni secondarie regolate in funzione delle essenze messe a dimora. «Nel quadrante sud, in prossimità di un rondeau spartitraffico, un inarcamento del suolo a quattro braccia scavalla Viale Fortore per congiungere in modo naturale il Parco alla Fiera”
Ex Ippodromo, comitato si oppone al parco ‘Campi Diomedei’: “Si rischia cattedrale nel deserto”
Franco Cuttano -per conto del comitato ‘Pro Iriip’ chiede a Landella una pausa di riflessione. Troppo pochi 3/4 ettari per accogliere 80 cavalli Murgesi
Campi Diomedei: il “no” del comitato ‘Pro Iriip’
Il progetto ‘Contesti’ non s’ha da fare. O meglio, non si dovrebbe per alcuni, in particolare per i membri del comitato ‘Pro Iriip’, capitanati da Franco Cuttano, che in una conferenza stampa tenutasi in questi giorni, ha ufficialmente chiesto al sindaco Landella una moratoria. “Una pausa di riflessione”, prima che si proceda alla realizzazione del parco urbano e archeologico “Campi Diomedei”, previsto sull’area dell’Ex Ippodromo (circa 23 ettari) per il quale la Regione ha garantito un contributo di 2,4 milioni di euro. Tra gli obiettivi, la valorizzazione dei giacimenti archeologici di età neolitica risalenti al periodo compreso tra il 5200 a.C. e il 4600 a.C. per renderli fruibili ai visitatori, la valorizzazione dell’area attraverso la creazione di un nuovo spazio verde con attività di intrattenimento.
Ma il comitato ‘Pro Iriip’ non ci sta per due motivi in particolare: “Il rischio è quello di realizzare la classica cattedrale nel deserto – afferma Cuttano – come se ne sono viste tante nella città”. I dubbi di Cuttano risiedono nei fondi per la cura e il mantenimento del parco, senza i quali l’area verrebbe fagocitata dal degrado, diventando terreno fertile per attività illecite, come prostituzione e spaccio.
C’è poi la questione più importante, quella relativa all’allevamento dei cavalli. Un patrimonio che il comitato cerca di custodire, anche grazie a un progetto presentato nel “Concorso di idee” per la ristrutturazione e la riqualificazione dell’intera area di proprietà dell’Iriip. Il progetto – appoggiato da numerose associazioni come la Cia, l’Apa, il WWF – fu presentato nell’agosto del 2008 presso l’Ufficio Protocollo Generale del Comune di Foggia.
Esso prevedeva, oltre al ripristino della pista equestre, della tribunetta, recinti e delle strutture necessarie per l’attività, anche la realizzazione di un parco naturalistico, un parco archeologico, una pista ciclabile, diversi camminamenti. Tutte attività collaterali a quelle equestri. “A chiedere la moratoria non siamo soltanto noi del comitato – precisa Cuttano – ma un gruppo di oltre 10mila persone, che con la nostra raccolta firme hanno sottoscritto la nostra proposta”.
Con il parco archeologico, al maneggio verrebbero destinati solo 3-4 ettari, troppo pochi per accogliere gli oltre 80 cavalli Murgesi, e per rendere Foggia la città
Condividi in FacebookIl Castello di Lucera cade a pezzi ma è tagliato fuori dai finanziamenti europei. Grido d’allarme di Tutolo
“Voglio capire se loro ci tengono a questo monumento per le generazioni future oppure no”. “Loro” sono il Mibact (Il Ministero dei Beni culturali) e la Sovrintendenza, l’autore della lettera inviata è il sindaco di Lucera Antonio Tutolo. Per il progetto di messa in sicurezza della struttura svevo-angioina mancano i soldi. Il Comune ha evitato il dissesto chiedendo il fondo di rotazione e Tutolo sottolinea l’impossibilità di “occuparsi dell’illuminazione e di chiudere le buche per mancanza di fondi”. In ogni caso il castello resta in agenda.
L’anno scorso le macchinette per l’accesso al maniero vennero sostituite dal biglietto perché con i mezzi in uso fino a quel momento si coprivano i costi delle macchinette stesse. “Vengano qui a fare una verifica, a vedere le torri staccate di 20 centimetri dalla fortezza e poi mi dicano se sono pazzo a lanciare questo grido d’allarme”, dice un sindaco molto adirato.
Il programma culturale europeo
tutolo antonioDi recente la Commissione europea ha approvato il programma operativo culturale 2014-2020 cofinanziato da fondi Fesr per 410milioni di euro circa. Finora ne sono stati stati spesi una minima parte. Il programma esclude Lucera perché gli “attrattori” individuati sono: Il Castello Svevo di Trani e Bari, il Museo archeologico di Manfredonia, l’area archeologica di Manduria (Ta), l’area archeologica di Egnazia (Fasano).
Poiché non si fa riferimento ad una delle fortezze più grandi d’Europa il sindaco annota: “Si favoriscono strutture ben conservate e che non presentano particolari problemi di stabilità mentre quel patrimonio storico minato da problemi di dissesto può andarsene in malora. In base a quale criterio si prendono queste decisioni? Non ne faccio una questione di campanilismo ma di attenzione ad un monumento da tramandare alle generazioni future”.
Un progetto costoso
Un progetto di recupero esiste presso il Mibact, redatto dalle precedenti amministrazioni (non si capisce bene quale, eppure nella lettera si fa esplicito riferimento alla sua esistenza) ma le coordinate non le conosce né il sindaco, né l’assessore al bilancio Fabrizio Abate né l’attuale assessore alla cultura Federica Triggiani. In base alle direttive europee, questo è certo, il progetto da presentare deve essere “immediatamente cantierabile”, uno preliminare al 99% non sarebbe accettato.
Il calcolo di Tutolo è che potrebbero occorrere almeno 120-130mila euro, una cifra proibitiva per le casse esangui dell’ente. Lui si dice pronto a gesti eclatanti cui, fra l’altro, non è nuovo. L’anno scorso, per esempio, si incatenò davanti alla Asl di Lucera per rivendicare il servizio Tac. “Sono disposto anche a fare una colletta in mezzo alla strada fra i cittadini ma poi il progetto me lo devono finanziare. Potrei fare un’ordinanza per limitare il transito nella zona ma non ci penso proprio”.
La lettera si conclude con questo monito: “Voglio rilevare che l’articolo 494 del codice penale punisce il disastro colposo con pene severissime, e ritengo che, a questo punto, ricorrano tutti gli elementi psicologici e fattuali che potrebbero configurare il reato in oggetto, essendo ben nota a codesto Ministero la situazione della Fortezza Svevo-Angioina”.
L’ostacolo della progettazione è stato superato per quegli incarichi fiduciari fino a 40mila euro. Il regolamento varato dal Comune è il seguente: un tecnico regala un progetto al Comune e se viene finanziato le fasi successive sono affidate al tecnico che ha fatto il dono. Solo che per la fortezza svevo-angioina è tutta un’altra storia.
Da l’ Immediato
Condividi in FacebookIl Lupo a Serracapriola: caccia, catture, trappole e fobie… praticamente un salto nel 1800
Foggia. Il Centro Studi Naturalistici ONLUS resta perplesso di fronte l’ordinanza sindacale del Comune di Serracapriola che invita a prestare attenzione alla presenza di Lupi “potenzialmente pericolosi” ma ancor di più è allarmato di fronte la lettura di articoli sui quotidiani che parlano di “caccia al lupo”, di “catture” e di “trappole”. A tal proposito si ricorda che il Lupo è una specie protetta dal 1971 e la Comunità Europea lo ha inserito fra le specie prioritarie di conservazione (Dir. Habitat 92/43), ogni azione su di esso deve essere valutata e pesata con autorizzazione del Ministero dell’Ambiente e dalla supervisione dei ricercatori dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) pertanto ogni operazione non autorizzata da loro è perseguibile legalmente.
Ogni affermazione negativa contro il Lupo è quindi grave, ancor più se la fa un istituzione, soprattutto se non ha alle spalle studi scientifici seri realizzati da professionisti che con certezza l’entità del fenomeno sia quantitativamente che qualitativamente (l’ASL notoriamente non ha fra i suoi compiti istituzionali la gestione della fauna selvatica). Come affermò lo stesso prof. Luigi Boitani (il massimo esperto europeo sulla specie) prima di partire con gli allarmismi la specie Lupo appenninico deve essere monitorata e studiata se non altro per avere buoni numeri sui quali basare la loro gestione. Il CSN onlus, dunque, invita le istituzioni al buon senso perché tali comportamenti fanno male alla conservazione e tutela di questa specie simbolo creando allarmismi inutili degni della favola di Cappuccetto Rosso.
Da Stato Quotidiano
Condividi in FacebookIl Parco Nazionale del Gargano tra le amministrazioni più efficienti e trasparenti
Trasparente, partecipato e fruibile al 100%. Al primo posto, per il secondo anno consecutivo, il Parco Nazionale del Gargano,tra gli Enti italiani più efficienti, viene premiato per la sua azione amministrativa, che centra e soddisfa tutti i 66 parametri della “Bussola della Trasparenza”. Ultima verifica, alle ore 00:55 del 13/09/2015. Questostrumento, realizzato dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione, per conto della Presidenza del Consiglio dei Ministri,fornisce ai cittadini la possibilità di verificare e monitorare la capacità ed efficacia della pubblicità dell’azione amministrativa dell’ente, consultabile alla pagina web : http://www.magellanopa.it/
Puntare sin da subito a tale risultato è stato uno degli obiettivi indicati dal Presidente Stefano Pecorella, che ha voluto sottoporre l’operato dell’Ente Parco in linea con i principi dell’OPEN GOVERNMENT ed in particolare per rafforzare la trasparenza, la partecipazione e l’ accountability.
Proprio la trasparenza e la partecipazione facilitano l’accountability delle PA, ovvero l’azione e l’impegno di una organizzazione di dare conto delle scelte effettuate, delle attività intraprese e dei vantaggi realizzati per i propri interlocutori. In particolare, così si favorisce la tendenza al corretto utilizzo delle risorse ed il raggiungimento di risultati in linea con le finalità istituzionali, garantendo meccanismi di maggiore responsabilizzazione del management interno.
“Il giudizio tecnico ed oggettivo de ‘La Bussola della Trasparenza’ non può che farci onore e confermare quanto di buono viene fatto ogni giorno dagli uffici dell’Ente – afferma il Presidente Pecorella -. Essere ai vertici della classifica nazionale delle Amministrazioni virtuose per il secondo anno consecutivo non è una coincidenza fortuita.La concretezza dell’azione dell’Ente Parco, in fatto di trasparenza e interventi utili per il territorio, serve a rafforzare quell’opinione di utilità di un ente, troppo spesso oggetto di attacchi strumentali ed ingenerosi. Il percorso intrapreso da tempo, sin dal mio insediamento alla guida di questo Ente, tende a rendere l’intera macchina burocratica come una casa di cristallo, in cui tutti possono facilmente guardare. Il nostro sito web e le sue funzioni, i social network – conclude Pecorella – tutti aggiornati in tempo reale e tutti rispettosi dei canoni legislativi, sono fiore all’occhiello non solo dell’Ente ma di tutto il territorio. Però non ci adagiamo sugli allori e puntiamo a fare sempre meglio, ad essere sempre più trasparenti, sempre più a servizio della comunità. Non c’è trucco, si vedrebbe anche quello, per quanto siamo trasparenti”.
Condividi in FacebookEMERGENZA SICUREZZA SCUOLA LEOPARDI DI FOGGIA
CERIGNOLA: PREMIO NAZIONALE MIGLIOR GIORNALINO SCOLASTICO
Il giornale scolastico “Scripta”, realizzato lo scorso anno da venti studenti di quarto e quinto anno del Liceo Classico “ Nicola Zingarelli” di Cerignola, ha superato brillantemente le selezioni conquistando il Premio Nazionale “Giornalista per 1 giorno”, indetto dall’Associazione Nazionale di Giornalismo Scolastico “Alboscuole”, una istituzione culturale con sede a Viterbo che è stata insignita della Targa d’Argento del Presidente della Repubblica.
L’importante riconoscimento giunge a coronare il progetto denominato “Scripta: il notiziario della scuola”, che la Dirigente scolastica dello “Zingarelli”, dott.ssa Giuliana Colucci, ha voluto inserire nel Piano di Offerta Formativa 2013/2014 dell’istituto cerignolano.
Sotto il coordinamento dell’insegnante Maria C. (Miriam) Anzivino -docente a tempo indeterminato di Latino e Greco presso il Liceo- e con la guida dell’esperto esterno, il giornalista Loris Castriota Skanderbegh, venti studenti hanno appreso dapprima i fondamenti del linguaggio e delle tecniche del giornalismo, poi i meccanismi del lavoro di redazione e i principi di impaginazione di una testata cartacea. Nella seconda fase del progetto, i ragazzi hanno svolto compiti pratici di stesura degli articoli e ricerca di fonti ed immagini, oltre a scegliere gli argomenti del giornale d’istituto in vere e proprie “riunioni di redazione”.
Alla formazione in ambito giornalistico è stata affiancato anche un altro obiettivo didattico: quello dell’approfondimento dei metodi e dei linguaggi utili agli studenti per la stesura degli articoli giornalistici e dei “saggi brevi” che sono tra le opzioni offerte oggi agli studenti della scuola secondaria superiore nelle prove scritte di italiano sia degli ultimi anni scolastici che all’esame di stato.
Il progetto del giornale di istituto è proseguito anche nell’anno scolastico 2014/2015, coinvolgendo sia gli studenti che nell’edizione precedente frequentavano il quarto anno, sia nuovi “giovani redattori” che erano appena giunti al penultimo anno e avranno l’opportunità di proseguire l’approfondimento anche nel progetto di quest’anno.
Un indirizzo formativo e una continuità didattica che sono frutto della precisa scelta della dott.ssa Colucci di mettere a disposizione della comunità studentesca del Liceo una attività scolastica integrativa di fondamentale importanza per l’arricchimento dei modi e delle tecniche espressive scritte dei partecipanti. Il corso, inoltre, ha anche rappresentato, per gli studenti particolarmente interessati al settore, uno strumento di orientamento per intraprendere la professione giornalistica, dopo la necessaria formazione teorica e pratica.
Il riconoscimento nazionale ottenuto testimonia la validità dell’iniziativa i cui frutti confermano anche l’importanza del Liceo “Zingarelli” –in ambito territoriale e non solo- come punto di riferimento della formazione e divulgazione della cultura umanistica e scientifica, elementi fondamentali per il recupero di una identità forte della comunità cittadina cerignolana.
Il Premio Nazionale “Giornalista per 1 giorno” verrà consegnato al Liceo “Zingarelli” di Cerignola nel corso del Meeting Alboscuole che si terrà il 27 aprile 2016 a Chianciano Terme.
Da newsgargano
Condividi in FacebookFOGGIANI: forza e coraggio!!
Caldo anche oltre i 40 gradi e i rubinetti con un filo
d’acqua. Diversi i cittadini hanno cercato di mettersi
in contatto con gli uffici dell’Acquedotto Pugliese e
sostengono di non esserci riusciti. Il disservizio, in
una città nella morsa di un caldo senza precedenti, si
somma ai problemi di interruzione di energia
elettrica a macchia di leopardo: foggiani: forza e coraggio!!!
una foggiana
Condividi in FacebookLa Cicogna bianca nel Parco Nazionale del Gargano, una storia di successo
Room
Igino Cirulli Sta crescendo nel numero degli immigrati ospitati. Ma quello che vwramente è diventato smisurato è il numero dei Rom presenti sul territorio. Purtroppo lo stazionamento di campi Rom favorisce l’aumento progressivo degli zingari. Attualmente mi trovo a Vasto qui non è stato mai permesso a nessun Rom di stazionare con campi o roulotte il risyltato è che non c’è nessuno zingaro in tutta la città. Ciò vuole dire che non si devono creare le condizioni affinché ‘certe situazioni” attecchiscano.
Condividi in FacebookCede asfalto, in via Silvio Pellico si forma una pericolosissima buca
Una buca, ops, una voragine pericolosa in via Silvio Pellico, all’altezza dell’incrocio con Via Labriola. Si chiede la riparazione urgente!
Condividi in FacebookSTRISCE BLU: NON È OBBLIGATORIO PAGARE PER PARCHEGGIARE
Parcheggiare nelle strisce blu non rende obbligatorio il pagamento della sosta se nelle vicinanze non sono presenti aree di sosta disponibili gratuitamente: a sancirlo è stata laCassazione, con una sentenza destinata a mutare in misura significativa i concetti di soste, parcheggi e multe. In particolare, attraverso l’ordinanza numero 18575 emessa lo scorso 3 settembre, la sesta sezione civile della Corte di Cassazione ha stabilito che il verbale di multa (in caso di mancato pagamento del parcheggio) debba essere considerato nullo nel caso in cui il Comune non sia in grado di dimostrare che, nelle vicinanze delle aree di sosta a pagamento, sono presenti aree di sosta gratuite. Insomma, è compito del Comune provare l’esistenza di parcheggi gratis e non all’automobilista. Read the rest of this entry »
Condividi in FacebookLa insana politica sanseverese.
La insana politica sanseverese. A quasi un anno di distanza emergono le prime crepe della coalizione “Bene Comune”, nel vedere defenestrata l’Assessore ai servizi sociali e questo convince sempre di più che San Severo Democratica non rispetta il proprio bene comune. Che strani giochi politici si muovono all’orizzonte … rimpasti familiari … nell’egemonia politica sanseverese? Il Dottor Balanzone si è assiso al ruolo di primo cittadino e poveri noi che credevamo nel Bene Comune, nell’uomo e nella cordata politica che avrebbe dato nuovo lustro alla città. Ci ritroviamo dopo un anno; oberati di tasse, nell’immobilismo politico ed economico, con le nuove beghe che cominciano a sorgere nello spartirsi le poltrone inizialmente date (dove cantano troppi galli non fa mai giorno). Che senso ha dare lustro ad un candidato governatore nel Pensiero che .costui poi sappia dare il giusto compenso ad una comunità cittadina? Read the rest of this entry »
Condividi in FacebookIl Comitato di Docenti in mobilitazione di Foggia e provincia ha organizzato le seguenti iniziative per protestare contro l’approvazione del DDL “La buona scuola”
1) Lettera aperta di protesta al gruppo dirigente ed ai parlamentari del PD eletti nella provincia di Foggia. La lettera solo nella giornata del 25 ha raccolto le firme di quasi 200 docenti (190 per la precisione) di scuole di ogni ordine e grado della provincia di foggia;
2) Lettera destinata alle famiglie per spiegare i motivi della protesta;
3) Distribuzione di materiali informativi all’ingresso ed all’uscite delle scuole di Foggia;
4) Presidio informativo di docenti ogni sera, dal 26 al 30 maggio alle 19.30, nell’isola pedonale di Foggia (zona Banco di Napoli).
P.S. La lettera 1) sarà trasmessa alla segreteria regionale e provinciale del PD, oltre che a tutti i parlamentari di detto partito, che potranno leggere in chiaro i nominativi di tutti i firmatari.
Comitato Docenti in Mobilitazione di Foggia e Provincia
Condividi in FacebookFoggia cresce
Il regime emergenziale (o di emergenza per evitare l’emergenza, paradosso
tutto italiano) che serve solo ad eludere ed evadere obblighi,
doveri ed osservanza delle norme e delle disposizioni in tema ambientale e di governo dei rifiuti è un regime divenuto invece prassi quotidiana.
Il ministro dell’ambiente ha recentemente dichiarato che le multe comminate
ogni anno dalla Unione Europea all’Italia per il vergognoso
(e interessato?) ritardo nel dovuto governo dei rifiuti, ivi compresa e non esclusa la raccolta differenziata e il riciclo dei rifiuti,
saranno pagate esclusivamente dai comuni e dalle regioni che non governano il ciclo dei rifiuti in maniera adeguata, corretta, dovuta.
Inutile dire che la città di Foggia rischia di vedere aumentare in modo importante
la pressione fiscale che grava sui cittadini foggiani:
le multe sono nell’ordine di decine di milioni di euro ogni anno e saranno ripartite sui Read the rest of this entry »
Condividi in FacebookSiamo andati molto vicino a una nuova emergenza rifiuti
E’ veramente inspiegabile come quest’Amministrazione Comunale abbia potuto portare tutta la città vicino a una “emergenza rifiuti”, emergenza evitata solamente perché è stata data la disponibilità a smaltire i rifiuti della città presso la discarica di Deliceto, discarica che dovrebbe servire solamente i Monti dauni. Non è stata fornita una sola spiegazione sul perché ci si sia trovati “all’improvviso” senza le autorizzazioni necessarie per continuare a usare la discarica comunale. Evidentemente qualcuno pensava che l’acquisto di una discarica esaurita, la ex discarica A.Ge.Cos, un progetto ancora da definire, sia nella parte tecnica che in quella economica, per l’ampliamento della discarica comunale avrebbero permesso di bypassare, o di evitare, la “trafila burocratica” indispensabile per ottenere le autorizzazioni necessarie. Read the rest of this entry »
Condividi in FacebookCittà Abbandonata e cittadini allo sbando!!!!
Buon giorno, dal 19/04/14 che invio mail al nuovo sito [email protected], dove è stato Denunciato tanto per aiutare urbanisticamente i cittadini foggiani ma nessuna risposta. Abito in viale virgilio e, vi dico che siamo stati abbandonati da tutti, illuminazione <palo drella luce portato via, radici degli alberi entrati in casa, alberi pericolanti etc etc. ma il nuovo sindaco, la giunta e chi piu ne ha, fanno orecchie da mercante, adesso anche gente di foggia. Grazie e scusate lo sfogo.
sig. Miticocchio Nicola
Condividi in FacebookLavori pubblici
Dopo aver potuto esaminare le relazioni della tecnostruttura del Servizio Lavori Pubblici relative ai “lavori di rifacimento di strade cittadine” restano immutati i dubbi che avevamo espresso appena finiti i lavori stessi. Per semplificare l’analisi, e per brevità nel trattare gli argomenti, ci soffermiamo in particolare sui lavori eseguiti su viale Fortore. La prima osservazione va fatta sul mancato “sollevamento e messa a quota di chiusini e griglie di qualunque natura, dimensione e peso”, come previsto nel “computo metrico” e come lavoro espressamente previsto al punto 3 del “capitolato Speciale d’appalto”. Purtroppo è evidente per tutti gli utenti della strada che la differenza di quota tra le griglie caditoie poste all’entrata e all’uscita del sottopasso di viale Fortore obbligano a improvvise riduzioni della velocità per evitare pericolosi sobbalzi alle autovetture. Read the rest of this entry »
Condividi in FacebookPer un un fisco più equo e più giusto, Cisl in piazza a Manfredonia per la raccolta #firmalacrescita
Per un fisco più equo e più giusto”, la CISL sarà oggi in Piazza del Popolo a Manfredonia dalle 17,30 alle 20,30. Con la presentazione della proposta di Legge di iniziativa popolare sul fisco, depositata in Corte di Cassazione il 23 febbraio 2015, la CISL ha avviato una Campagna di raccolta firme in tutto il Paese. Una mobilitazione nazionale che è ispirata dalle ragioni sostenute nella Piattaforma sul fisco presentata dal sindacato guidato da Anna Maria Furlan. In provincia di Foggia e nella Bat, la raccolta di firme, già avviata nei luoghi di lavoro e nelle sedi sindacali CISL, si svolgerà attraverso una serie di incontri su tutto il territorio. Per la CISL, dopo sette anni di crisi, servono risposte certe, immediate e concrete per far ripartire la crescita. La CISL ritiene necessario il rafforzamento dei redditi dei lavoratori e dei pensionati e la ripresa dei consumi e della crescita. In questa direzione, è stata predisposta la proposta di legge di iniziativa popolare “Per un fisco più equo e più giusto”.Per correggere la crescita esponenziale delle diseguaglianze, il progetto di legge persegue “l’obiettivo della riduzione della pressione fiscale sui contribuenti, tramite l’estensione dell’ambito dei destinatari dell’attuale bonus fiscale di 80 euro, in particolare prevedendone l’erogazione anche ai pensionati, ai lavoratori autonomi e agli “incapienti”, in misura piena se il reddito complessivo non supera i 40.000 euro e in misura ridotta se il reddito complessivo è superiore a 40.000 euro ma non a 50.000 euro”.
Per la Cisl, al fine di raggiungere questi obiettivi è necessario agire principalmente attraverso la redistribuzione della ricchezza ed una forte riduzione dell’evasione fiscale.
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Tra non molto saranno esposti i quadri e, come sempre, ci saranno “i sommersi” e “i salvati”. Ma l’ 11 Maggio, gli studenti del Bonghi Rosmini sono stati tutti promossi. A pieni voti. Promossi nella grande verifica della vita, tutti insieme per il viaggio di Vanessa. Ringrazio innanzitutto il nostro preside Raffaele De Vivo che ha reso possibile l’attuazione di questa giornata speciale; ringrazio i rappresentanti di Istituto Francesco Giglio, Daria Valente, Vincenzo Bozzino e Vittoria Favilla che hanno dato prova di serietà, capacità organizzativa, oltre che naturalmente di grande generosità; Read the rest of this entry »
Condividi in FacebookIlluminazione scadente
Da diverse settimane la zona di piazza scaramella e piazza libanese con annesse vie confinanti risulta totalmente al buio.Rendendo la zona totalmente insicura visto il numero elevato di furti di autovetture e di abitazioni consumato nella zona nelle ultime settimane.Ovviamente le istituzioni sono state avvisate ma senza nessuna risposta visto, che i pali dell’energia elettrica sono tuttora spenti. Vi chiedo di farvi anche voi portavoce di questa problematica da terzo mondo e non da paese civile.
Daniele viscio
Condividi in FacebookFurti scuola
Continuano imperterriti i furti alla scuola materna Ferrante Aporti, che come ho gia scritto in precedenza è oggetto da vari mesi di furti, hanno ridotto la scuola a quattro mura con fogli e colori ..si sono portati via tutto il materiale elettrico tecnologico..stampanti, lettori dvd ,macchina fotografica digitale,registratori e addirittura gli altopparlanti per fare le recite. Vorrei specificare che sono i Genitori dei bammbini ,che ..Hanno acquistato tutto ciò che era in possesso della scuola ,facendo raccolte fondi e collette .e dovrebbero indignarsi più di ogni altro !!!!!! Vorrei fare un’appello a tutti i cittadini se vi vengono proposti oggetti rubati ..non comprate potrebbe essere ricettazione è UN REATO!! Se poi pensi che quegli oggetti potevano essere di una scuola PUBBLICA!! E’ peggio ! Non si puo rubare il FUTURO dei BAMBINI .. Faccio un APPELLO: spero che in vista delle elezioni qualche candidato si faccia garante di migliorare il servizio di vigilanza notturna nei pressi di via Grieco -viale colombo oppure i GENITORI si devono preoccupare anche di questo !!!!
Condividi in FacebookCumuli rifiuti nei pressi “Ghetto” di “Sprecacenere”
Rignano Garganico. Di nuovo alla ribalta la strada extraurbana “S.P. 23”, alias “Sprecacenere”, una delle tante che dipartendosi dalle campagne della piana, oltre ad essere collegata ad altre di minore o maggiore importanza, va dritta al Capoluogo dauno, raggiungendolo nei pressi del Cimitero. Questa volta non si tratta del “Ghetto” degli extra comunitari, di cui è la principale arteria di collegamento esterno, bensì dell’immondizia che qui si accumula da ogni parte, sino ad impedire il transito automobilistico di chi ci passa per caso o di chi lo fa quotidianamente per via dei terreni che ha da curare. Come noto, quella del ghetto è una questione antica, che torna attuale di tanto in tanto per via dei problemi legati al presunto sfruttamento e segregazione. Read the rest of this entry »
Condividi in FacebookFoggia: la differanziata è una chimera
La Regione invita i pugliesi a fare la raccolta differenziata, ma il Comune di Foggia lascia inutilizzati i mezzi acquistati per avviare questo servizio e spende soldi per l’acquisto di un’altra discarica necessaria a fronteggiare un’eventuale emergenza”. Lo afferma Alfonso De Pellegrino, componente della Segreteria provinciale del Pd foggiano e consigliere comunale a Foggia. “Sono mesi che i vertici AMIU dichiarano, formalmente e pubblicamente, di essere pronti a far partire la raccolta differenziata di prossimità, sulla base del progetto approvato dall’amministrazione di centrosinistra e con i mezzi acquistati grazie ai 2,2 milioni di euro ottenuti a suo tempo dalla Regione Puglia – continua De Pellegrino –. Read the rest of this entry »
Condividi in FacebookDistruggiamo il passato come l’ISIS
Vi prego di aiutarmi nell’approntare la lista di siti da abbattere prossimamente in Capitanata: Palazzo degli uffici statali, palazzo degli studi, municipio, consorzio di bonifica, Borgo Incoronata, Cervaro, Segezia….la maggior parte dei tombini dell’acquedotto pugliese, lo stadio “Pino Zaccheria”, diverse centinaia di poderi dell’Onc, l ‘ingresso principale della Fiera di Foggia…..no, quello è già stato abbattuto
Di M. Rubino
Condividi in FacebookScuole derubate
Indignazione e sgomento quando ho letto che la scuola de santis è stata derubata. E colgo l’occasione per dire che anche la scuola Ferrante Aporti di via grieco ..viene derubata regolarmente ..da decenni..
Proprio martedì 7 aprile risale l’ultimo furto .di cosa poi non ci rimane più nulla solo le bibite del distributore ..e ed proprio quella presa di mira .allora in due mesi la scuola ha chiuso per furti due volte e per disinfestazioni una ..ma il disagio dei genitori è stato accolto dalla direttrice le quali responsabilità sono relative ..
I soldi per la sorveglianza ,per la mensa ,per i servizi , per l’istruzione ..non li dovrebbe stanziare il comune ?
Faccio presente che il materiale che e stato rubato era stato acquistato da noi genitori che facendo collette abbiamo ..munito le aule di televisori ,registratori ,DVD,,stampanti, e molti altri ..
Vogliamo le telecamere 100 euro ..si possono spendere !!
Danka
E’ uno schifo. Sempre peggio!
Federico II si sta rivoltando nella tomba per come questi quattro cialtroni devastano il centro storico di Foggia.!
Assessore ai lavori pubblici dimetitti.!!!!
Condividi in FacebookFoggia, ancora furti alla scuola De Sanctis
Ebbene si, purtroppo. La scuola media statale Francesco De Sanctis è nuovamente assediata dai predoni notturni. Questa notte, tra il. 21 e 22 marzo e si presume nelle altre, il plesso scolastico è stato oggetto di nuovi furti. Ad essere stati rubati sono sempre gli elementi dei termosifoni. Le fonti sono alcuni residenti che hanno ascoltato rumori strani all’interno della scuola e poi visto movimenti sospetti. All’ alba l’amara sorpresa: il cancello principale per l’ingresso, quello su viale Ofanto, aveva il lucchetto rotto e la catena penzoloni, segno tangibile dell’ avvenuta intrusione furtiva di ignoti, probabilmente con un mezzo al seguito. Ormai quella scuola è diventato un luogo di approvvigionamento per chi ritiene che il bene pubblico possa essere sottratto. Nel frattempo l’amministrazione comunale non nulla. E dire che meno di un anno fa il Governo aveva stanziato un milione di euro per ristrutturare la scuola De Sanctis. Una promessa fatta pubblicamente alla presenza dell’ attuale Sindaco di Foggia, Franco Landella, del già Sindaco. Gianni Mongelli, del sottosegretario Ivan Scalfarotto, quel giorno in doppia veste, come cittadino foggiano e come parte del Governo. Non faccio nessun augurio poiché ne sono stati fatti tanti. Ora chiedo con giusta veemenza che sia il Governo, sia Landella intervengano per dar seguito alla tanto attesa ristrutturazione del plesso scilastico, ricordando che nel frattempo una maggiore attenzione e controllo potrebbe salvare quel che rimane all’interno della scuola.
di Nico Baratta
Condividi in FacebookExtracomunitari
Ancora tensione su viale della stazione a Foggia. Ieri sera, a via Podgora angolo via Isonzo, dopo una rissa tra extracomunitari uno di loro ha scagliato delle bottiglie di vetro contro un condomino di un secondo piano che aveva protestato per quanto stava accadendo. Il residente vittima dell’aggressione ha sporto denuncia alla Questura. ma secondo voi è normale tutto questo? un ospite può comportarsi in questo modo? ed è giusto che l’aggredito deve subire senza poter risolvere nulla?
Mercato Rosati, “Falsa partenza” per l’ordinanza
E i vigili? E scattata Oggi l’ordinanza sul Mercato Rosati: Quella emanata dal sindaco Landella per obbligare Gli ambulanti collect e rimuovere dall’area di posteggio Tutti i Rifiuti prodotti; la STESSA con la Quale e Stato Richiesto al Comando dei Vigili Urbani di istituire “un adeguato servizio di vigilanza Dalle 12,30 alle 16,30 per garantire l’osservanza del Provvedimento”. Fatto sta Che all’orario di chiusura di Operatori della Polizia Municipale non vi era neanche l’ombra.
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